Death Stranding (PC) nella breve prova

Morte incagliata, il primo titolo importante di Hideo Kojima, dopo la sua partenza da Konami. Un Gioco iniziato già su PlayStation, sentimenti molto contrastanti in me. Per prima cosa, ho trovato la storia apocalittica di fantascienza con un tocco di esoterico molto interessante ed emozionante. Anche il mondo, che si trova a metà tra quello dei Vivi e quello dei morti stabiliti, era molto affascinante. D’altro canto, il Gameplay, che il termine “Walking Simulator” porta a nuovi Livelli, c’era. I giocatori PC possono farsi un'immagine di questo lavoro peculiare per il 14 luglio 2020 e possono aspettarsi una varietà di caratteristiche tecniche.

Dopo che un'Esplosione su scala gigantesca ha fatto a pezzi la civiltà e il mondo dei vivi si è mescolato al regno dei morti, gli Stati Uniti sono in rovina. Gli Stati Uniti d'America, una volta, si sono frammentati in insediamenti individuali meno sopravvissuti. I paesaggi verdi del post-Apocalisse sono infestati dagli spiriti dei defunti domestici. GD (the Stranded stuff), come la gente chiama quegli esseri spirituali che predano tutto, la vita continua. I morti, un'anima viva di cui impossessarsi, rendono ancora più devastanti le detonazioni in tutto il Paese, gli stessi colpi al suolo. Per poter garantire tra i singoli accordi un po' come il commercio e lo scambio di informazioni, essi sono ovviamente dipendenti dalla cura. Grazie ai bambini del Ponte, il Messaggero può vedere i GD ed evitarli. Uno di questi è James Porter Bridges e, Morte incagliata è la sua storia.

E voglio percorrere 500 miglia...

In termini di Gameplay tutto rimane rispetto alla Versione PS4 Vecchia. Il nostro compito è effettuare diverse consegne tra i nodi e unire gli Stati Uniti tramite una rete chirale. Nel nostro cammino alla conquista della natura, i GD schivano e il carico trasportato è ben bilanciato per evitare cadute e conseguenti danni alla merce. Morte incagliata è nel suo gameplay un gioco molto non convenzionale e, a differenza del mio collega Roland nel suo test, non mi sono mai riscaldato del tutto con le peculiarità della meccanica di gioco, dal momento che l'ho messo su lunghe distanze piuttosto che sentirmi noioso. Ciò che trovo è un peccato, perché la storia e l'ambientazione dei giochi li ho trovati piuttosto entusiasmanti. Sarebbe Morte incagliata un film o un fumetto, lo avrei celebrato. Ma come Gioco mi ha convinto meno.

La versione PC di Incaglio morto , naturalmente, arriva con una serie di nuove Caratteristiche tecniche all'Angolo. Quindi fornisce una possibile frequenza di ripetizione dell'immagine ben superiore a 60 FPS. Con le impostazioni massime, già su PS4 il gioco visivamente bello ha altri sorprendenti dettagli, senza dover essere sovradimensionati affamati di hardware. Ho potuto giocare sul mio PC (vedi riquadro informazioni) con i dettagli massimi in una risoluzione 2K senza scivolare molto spesso nei 60 fotogrammi al secondo. È un peccato Morte incagliata nelle opzioni offre molte possibilità, le prestazioni ottimali sull'hardware disponibile.



CONCLUSIONE

Ancor più di quanto lo sia la maggior parte dei Giochi Morte, spiaggiamento , soprattutto di: una questione di gusti. Resta la questione se il giocatore possa lasciarsi coinvolgere dal gameplay non convenzionale: da un punto all'altro e la natura e l'equilibrio sfidano. Se lo si permette, si può sviluppare sicuramente una risacca meditativa, per me però non è riuscita. Anche se devo dire che gli incontri con i GD sono stati organizzati molto bene e lì è venuta fuori la tensione. La porta PC è perfettamente riuscita, quindi questa è anche la versione visivamente più bella La morte incagliata è andata. Chi non ha ancora giocato su PS4 e è interessato a un'esperienza sperimentale potrebbe voler accedere.

Cos'è Death Standing? Un gioco sperimentale di azione-avventura con Openworld.
Piattaforme: PC, PS4
Testato su: Intel Core i5-6500, 8 GB di RAM, Radeon RX Vega
Sviluppatore/editore: Produzione Kojima/505 Giochi
Pubblicazione: 14 luglio 2020
Collegamento: Sito ufficiale