Charles Hoskinson annuncia le dimissioni del Presidente della Fondazione Cardano

La Fondazione Cardano ha recentemente annunciato che Michael Parsons, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cardano, si è dimesso con effetto immediato. Pascal Schmid, membro del Consiglio, assumerà per il momento la presidenza del Consiglio di fondazione. Charles Hoskinson, la figura di spicco di Cardano, ha spiegato via Twitter che “la prigionia babilonese di Cardano è ormai finita”.

In una lettera pubblicata a metà ottobre, Charles Hoskinson (IOHK) e Ken Kodama (CEO di Emurgo) hanno chiesto le dimissioni di Michael Parsons, attuale presidente della Fondazione Cardano. Nella lettera, Hoskinson e Kodama scrivono di “grande frustrazione” dovuta all’inattività e alle carenze percepite. Nel video pubblicato su Youtube, Hoskinson ha spiegato che Parsons “non ha adempiuto ai suoi compiti e obblighi principali”. Nel complesso, lui e Kodama hanno accusato Parson di 8 reati minori nella lettera, che hanno rallentato lo sviluppo e l'adattamento di Cardano:

  • Una mancanza di visione strategica
  • La mancanza di un piano pubblico chiaro su come la Fondazione utilizzerà le sue risorse a beneficio della comunità.
  • La mancanza di un piano pubblico chiaro su come la Fondazione utilizzerà le sue risorse a beneficio della comunità.
  • Mancanza di trasparenza nelle attività della Fondazione
  • Dichiarazioni sostanziali e false dichiarazioni da parte del Consiglio di fondazione, inclusa l'accusa di possedere il marchio Cardano.
  • Mancanza di trasparenza finanziaria
  • L’assenza di un consiglio di amministrazione completo e diversificato
  • Manca un concetto di come i milioni di dollari che verranno donati alla Fondazione andranno a beneficio della comunità Cardano.
  • Mancato utilizzo di un sistema di governance interna alla Fondazione Cardano.
  • La soluzione offerta da IOHK ed Emurgo è stata quella di assumere i compiti della Fondazione entro il 2020.

    Nel comunicato stampa pubblicato di recente si legge ora che Michael Parsons si è dimesso volontariamente con effetto immediato e che per il momento la presidenza della fondazione assumerà lo svizzero Pascal Schmid. La fondazione intende pertanto integrare il consiglio di fondazione con adeguate risorse persone il più rapidamente possibile.

    Possiamo annunciare che c'è stato un cambiamento nel Consiglio della Fondazione Cardano. Michael Parsons si è dimesso con effetto immediato, Pascal Schmid assume la presidenza ad interim. https://t.co/hg8bvVykQy

    – Fondazione Cardano (@CardanoStiftung) 13 novembre 2018

    La rapida partenza di Parsons fu probabilmente facilitata dalle pressioni di un gran numero di membri della comunità che chiedevano incessantemente le sue dimissioni.

    Dopo la dichiarazione delle dimissioni, Charles Hoskinson (CEO di Input Output Hong Kong) ha registrato un live streaming su Youtube per spiegare il suo pensiero sulla situazione. È interessante notare che i commenti di Hoskinson hanno dipinto un quadro positivo per il futuro di ADA e del suo ecosistema.

    Hoskinson ha inizialmente affermato che Schmid sarebbe stato responsabile del “rinascita” e della ricostruzione della fondazione, aggiungendo che c’era ancora molta strada da fare prima che la società diventasse un’entità “effettiva”. Innanzitutto è necessario completare una “litania” di lavoro amministrativo e innumerevoli pratiche burocratiche. E, cosa ancora più importante, la Fondazione Cardano deve ripristinare la credibilità che aveva una volta, come ha aggiunto Hoskinson in Colorado, la comunità ha un rapporto teso con la Fondazione.

    La Fondazione può superare questa recente crisi e sfruttare l’opportunità per reinventarsi e diventare un baluardo di una buona leadership. È stato un vero peccato che la Fondazione sia stata piuttosto inefficace per due anni, dalle quotazioni in borsa alle attività di lobbying fino all’azione normativa per raggiungere gli obiettivi fondamentali di gestione della comunità, ma ora può riprendersi dagli allori degli ex direttori.