Dt. Banca: le criptovalute hanno il potenziale per sostituire il contante

Deutsche Bank ha pubblicato un nuovo rapporto sul futuro delle criptovalute. Sebbene i ricercatori della Banca affermino che fornirà contanti per molto tempo, li richiamano a una serie di fattori che potrebbero riportare le criptovalute in prima linea nella trasformazione dell'economia digitale, inclusa l'introduzione dei Millennial esperti di tecnologia.

Secondo il rapporto, dal titolo “parte III. Digital Currencies: the Ultimate Hard Power Tool”, spingendo Cina e India verso il cambiamento economico globale, introducendo nuove strategie Peer-to-Peer per i pagamenti digitali. A rischio, i ricercatori vedono il dollaro americano.

Mentre la Cina (e l’India) sviluppano strategie elettroniche, crittografiche e peer-to-peer, potrebbero spostare l’epicentro del potere economico globale. La Cina sta lavorando alla sua valuta digitale sostenuta dalla Banca Centrale che potrebbe essere utilizzata come strumento Soft o Hard Power. Se le aziende che gestiscono affari in Cina saranno costrette a introdurre uno yuan digitale, questo sarà sicuramente a minare il primato del dollaro nel mercato finanziario globale.

Per gli investitori nelle criptovalute potrebbero offrire, secondo i ricercatori, vantaggi distinti, come una correlazione bassa o negativa con gli asset finanziari, la possibilità di creare asset compositi per rendimenti migliori, la divisibilità degli asset mediante frazioni azionarie e una maggiore accessibilità strutture.

Le criptovalute esistono da un decennio, ma solo nel 2017, quando il prezzo del Bitcoin è salito a quasi 20.000 dollari, hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo. Se colleghiamo i punti tra la dematerializzazione dei pagamenti e l’ascesa delle criptovalute, possiamo immaginare un futuro prossimo in cui le criptovalute troveranno un’ampia accettazione delle valute. Questa Visione è supportata dalle Tendenze delle Generazioni più giovani che le Valute digitali e i Pagamenti accettano volentieri.

Deutsche Bank ha intervistato 3.600 clienti in Cina, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. I ricercatori confermano che i Millennial si aspettano l’emergere di un’economia digitale guidata da una valuta puramente digitale.

La grande maggioranza dei Millennial ritiene che le criptovalute saranno positive per l'economia e afferma di aver già acquistato e venduto una criptovaluta. Più di un terzo dei Millennial ritiene che le criptovalute sostituiscano i contanti.

Tuttavia, le criptovalute, nonostante i "vantaggi noti" come "sicurezza, velocità, commissioni di transazione minime, facilità di archiviazione e rilevanza nell'era digitale", non hanno ancora ricevuto un'ampia accettazione:

Nel complesso, tuttavia, relativamente poche persone hanno acquistato e venduto criptovalute. Verrai visto in gran parte come un mezzo aggiuntivo per le transazioni finanziarie e non come un sostituto necessario o vantaggioso dei metodi comuni.

I ricercatori presumono, tuttavia, che l'attuale grado di accettazione del cambiamento, soprattutto quando un gigante della tecnologia con un'enorme base di utenti può inviare criptovalute sia facile da spendere e ricevere.

Se il governo cinese riuscisse a superare con Google, Amazon, Facebook o Apple (il cosiddetto gruppo GAFA) o con un’azienda cinese come Tencent alcune delle barriere che ostacolano le criptovalute, le criptovalute potrebbero diventare più attraenti. Ciò accelererà la loro introduzione e la potenziale sostituzione del contante.

Il rapporto sostiene che i principali ostacoli all'adozione di bambini sono gli anziani e le autorità di regolamentazione. Le generazioni più anziane hanno valute che hanno paura delle criptovalute e avranno difficoltà a capirle. Questo gruppo target principale ritiene inoltre che le criptovalute siano una bolla innescata in stile Dotcom. Le Autorità di Vigilanza lanciano l'Allarme, segnalando i rischi legati alle criptovalute, quali liquidità, custodia, antiriciclaggio (AML) e sicurezza. Ciò che le banche centrali e il loro ruolo nelle criptovalute emergenti hanno in relazione con l’economia, in modo che possano utilizzare la tecnologia per costruire le proprie “criptovalute”, ipotizzano i ricercatori.

Una Criptovaluta, la Banca Centrale fornirebbe una Forma di Moneta ufficiale supportata dal Governo e la Possibilità di Peer-to-Peer senza Intermediari (Banche Commerciali) per lo Scambio.

Sotto forma di criptovaluta al dettaglio, la Banca Centrale svolgerebbe oggi lo stesso ruolo nella circolazione della valuta, mentre la forma all'ingrosso corrisponde alle riserve delle banche e di altri istituti finanziari. Come nel caso di una moneta tradizionale, le transazioni sarebbero decentralizzate e l'alimentazione centralizzata.

Il rapporto completo, qui per vederlo.

Immagine in primo piano: da Trismegist san|Shutterstock