Il colosso bancario Citi si affida al Quorum di JP Morgan basato su Ethereum

I leader tradizionali del settore bancario si rivolgono sempre più a Ethereum, un’infrastruttura basata su Blockchain per il settore finanziario.

Secondo Kris Van Broekhoven, responsabile globale di Citi per il finanziamento del commercio di materie prime, il colosso bancario è entrato a far parte della rete delle più grandi istituzioni commerciali e finanziarie del mondo. Komgo, società Fintech che sviluppa una piattaforma decentralizzata per il finanziamento delle attività di trading di materie prime, basata su Quorum, una piattaforma basata su Ethereum che consente transazioni private e sicure in un ambiente Peer-to-Peer. Komgo ha collaborato con l'incubatore di Ethereum ConsenSys per sviluppare una soluzione aziendale in grado di ridurre i costi, poiché semplifica i processi nel settore finanziario, li garantisce e li migliora.

Il colosso bancario JP Morgan, ha sviluppato un Quorum e la piattaforma insieme a più di 300 altre banche, mantiene, utilizza Komgo per i processi di pagamento globali. Secondo Broekhoven la digitalizzazione del commercio è uno dei motivi principali dell'adesione della Citi a Komgo.

Citi ha scelto Komgo perché siamo innanzitutto orgogliosi di essere una banca digitale leader. In secondo luogo, siamo una delle banche finanziarie commerciali più grandi al mondo, motivo per cui prendiamo molto sul serio la digitalizzazione del commercio.

Broekhoven afferma che Citi vorrebbe offrire ai propri clienti una migliore esperienza attraverso l'uso della tecnologia Blockchain.

Banche e clienti desiderano un'esperienza d'uso semplice ed elegante, che vada di pari passo con gli strumenti digitali. Vogliono anche che otteniamo guadagni di efficienza, riduciamo i costi, acceleriamo i tempi di produzione e riduciamo i costi. I nostri clienti si aspettano che Citi sia una delle forze trainanti del cambiamento, ma abbiamo capito fin da subito che non possiamo farcela da soli. Per cambiare il modo in cui funziona il mercato, dobbiamo collaborare con tutti i partner del settore. Il nostro impegno nei confronti di Komgo ci ha aiutato a imparare qualcosa sulla Blockchain, non su quale utente possa modificare il proprio comportamento, e trasmettiamo questa conoscenza ai nostri clienti.

Ernst & Young ha pubblicato un protocollo di base

Recentemente Ernst & Young (EY) ha introdotto il Baseline Protocol, un nuovo pacchetto di strumenti Blockchain accessibili al pubblico che consente alle aziende, agli appalti e ad altri processi aziendali di costruire e distribuire la Blockchain pubblica di Ethereum in modo sicuro e privato. EY ha sviluppato il protocollo Baseline in collaborazione con ConsenSys e Microsoft, come ha affermato Paul Brody, EY Global Blockchain Leader:

Negli ultimi due anni, EY ha portato avanti lo stato della tecnologia per transazioni private e sicure sulle catene di blocchi pubbliche. Questa iniziativa si basa su questa fondazione e inizia a colmare le lacune, come le directory aziendali, e la logica aziendale privata in modo che le aziende siano in grado di gestire processi end-to-end come gli appalti, con una forte tutela della privacy.

Il Protocollo Baseline integra diverse tecnologie, tra cui prove a conoscenza zero, storage Off-Chain e identità distribuita, in modo che le aziende possano impostare processi e accordi su standard comuni e nel pieno rispetto della privacy e sincronizzarsi, senza archiviare informazioni aziendali sensibili in la Blockchain affinché chiunque sia pubblicamente visibile. Il protocollo Baseline supporta gli Smart Contracts e gli standard di tokenizzazione accettati a livello di settore e consente un ecosistema di servizi aziendali interoperabili. Importanti risultati del processo, come ordini di acquisto e crediti, vengono tradotti in token e integrati nell'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).

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