Toyota vorrebbe utilizzare maggiormente la Blockchain per la pubblicità

La tecnologia Blockchain si sta lentamente affermando non solo nel settore finanziario e informatico. Anche i produttori di automobili apprezzano le capacità tecniche del sistema, la cui storia di successo è iniziata con Bitcoin. Toyota, ad esempio, annuncia l’ottimizzazione delle sue attività pubblicitarie nel mondo digitale grazie all’utilizzo della blockchain.

Il primo tentativo di blockchain si è concluso con successo

Innanzitutto, di recente, il gruppo giapponese ha avvertito un notevole aumento del numero di visite sul sito web dell’azienda. Il fattore scatenante è stata una campagna pubblicitaria creativa in cui è stata utilizzata la blockchain. La gioia per questo "successo a sorpresa" è stata apparentemente così grande che il gruppo automobilistico, secondo quanto riportato nei portali specializzati, si sta occupando di diverse altre attività nel segmento degli acquisti pubblicitari. Anche se l’azienda – almeno al momento non si sa nulla – non investe direttamente su larga scala in criptovalute come Ethereum o Litecoin, non ha la possibilità di effettuare investimenti significativi in ​​queste valute. Ma anche l’approvazione generale per la tecnologia blockchain aiuta il mercato delle criptovalute a ricevere ancora una volta maggiore attenzione.

La collaborazione con i professionisti dell'analisi ha aumentato significativamente le visualizzazioni di pagina

Secondo il colosso automobilistico Toyota, le crescenti visite al sito web sono solo un motivo per lanciare campagne estese con riferimento alla blockchain, senza che siano pianificati investimenti in Bitcoin. Ma anche di questo stanno discutendo diverse multinazionali. Secondo il gruppo anche il fatto che in questo modo si possano prevenire le frodi nel settore pubblicitario depone a favore di questa strada innovativa. Il primo giro di prova ha quindi portato il successo sperato che l'azienda aveva ottenuto insieme alla società di Blockchain Analytics Lucidity. Il partner Lucidity si è occupato principalmente delle analisi tramite software speciali. Le valutazioni dovrebbero individuare irregolarità e non ultimo il “domain spoofing” come possibile frode. In questo modo dovrebbero essere escluse soprattutto le influenze dei bot.

Il risultato per Toyota:

Dai siti e dalle app mobili che rilevavano l'utilizzo di bot e le frodi pubblicitarie, l'azienda è stata in grado di reindirizzare i fondi per utilizzare il budget pubblicitario in modo più efficiente. Grazie a questo approccio sono state realizzate più di un quinto delle visite in più al sito web aziendale. Forse una nuova tendenza potrebbe emergere dalla blockchain per le aziende automobilistiche del settore…