Power Ledger una micro-rete basata su catena di blocchi in Australia

Power Ledger dopo aver firmato un contratto triennale con gli sviluppatori immobiliari che non vivono più di 100 appezzamenti di terreno su una microrete basata su blockchain. Blockchain Startup Power Ledger ha collaborato con sviluppatori immobiliari che non vivono insieme, una piattaforma di scambio di energia su micro-rete per 100 immobili in Occidente per creare l'Australia.

L'accordo annunciato mercoledì prevede che la piattaforma blockchain di Power Ledger sarà utilizzata inizialmente in 62 appartamenti nel progetto di costruzione non abitativo di Inglewood e in 40 case a East Cannington, prima di essere introdotta nei prossimi tre anni in ulteriori azione per progetti abitativi.

Cos'è una microrete?

Microreti di piccole reti locali di approvvigionamento energetico, in generale elettricità da fonti energetiche sostenibili come il vento o il sole. L'energia generata viene immagazzinata localmente; Power Ledger consente ai residenti di vendere la loro energia in eccesso ai vicini, in cui il consumo di energia e le transazioni vengono monitorate sulla sua piattaforma a catena di blocchi. Il comunicato stampa afferma che l’azienda punta a fornire energia rinnovabile al 100%, su una “rete elettrica integrata e una rete micro-solare fotovoltaica e di accumulo”.

“Stiamo assistendo a una Tendenza emergente, che gli sviluppatori di progetti durante la Fase di Progettazione dei loro Progetti tengono in considerazione un approvvigionamento energetico più conveniente e a basse emissioni di carbonio”, ha affermato la Dott.ssa Jemma Green, cofondatrice e Presidente di Power Ledger. “La piattaforma Power Ledger incentiva i proprietari di casa a investire nelle infrastrutture di energia solare.

Le microreti portano energia alle persone

La micro-rete Power Ledger segue le orme di altre micro-reti basate su catena di blocchi in tutto il mondo, inclusa l'innovativa micro-rete con sede a Brooklyn a New York.

Sono coinvolte anche le grandi aziende energetiche; a Londra, EDF Energy ha lanciato una microrete sperimentale, Project CommUNITY, che ha dato vita a un complesso residenziale dotato di pannelli solari. I residenti hanno approfittato di un'app basata su blockchain per l'accesso e lo scambio di energia con persone affini, in modo che non fosse necessario un intermediario.

Le criptovalute verdi stanno acquisendo sempre più importanza. Oggi Ripple ha anche pubblicato un post in cui descrive che l'uso di XRP potrebbe fornire energia solo a 14 lampadine per un anno. Nello stesso periodo Bitcoin consumerebbe elettricità fino a 149 milioni di lampadine mentre Ethereum consumerebbe ancora 50 milioni di lampadine. Secondo uno studio condotto da un'università danese, XRP è una delle criptovalute ecologiche (tradotto liberamente):

Il funzionamento di un validatore (server) nella rete Ripple non richiede alcuna tariffa, e i costi dell'elettricità per il funzionamento di un server di posta elettronica sono paragonabili. Il valore di XRP di Ripple risiede nella sua capacità di ridurre i costi delle transazioni e dei pagamenti attuali e quindi di ridurre le emissioni di CO2, combinati con commissioni di negoziazione inferiori da gestire.

Nel caso di XRP non esiste il Mining, come nel caso di ETH e BTC, quindi si possono risparmiare grandi quantità di energia.

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