Nuove partnership per Ripple: “Servire chi non dispone di servizi bancari in tutto il mondo”

La rete Ripple conta già oltre un centinaio di membri ed è in crescita e fiorente. Questa settimana, altri pesi massimi del settore hanno annunciato che utilizzeranno la tecnologia blockchain di Ripple per aiutare le persone che non hanno accesso ai servizi finanziari.

Il vicedirettore e responsabile della tecnologia della Bill and Melinda Gates Foundation, Miller Abel, ha detto ai suoi fan tramite Twitter che la fondazione collaborerà sia con Ripple che con Coil.

Lo scopo della cooperazione è esplorare modi per consentire alle persone che vivono in regioni in gran parte escluse dalle banche di accedere ai servizi finanziari. L’adattamento di nuove tecnologie come Mojaloop è l’obiettivo principale qui.

Stiamo collaborando con @ripple e @coil per implementare il protocollo #Interledger ed esplorare modi in cui #Mojaloop può supportare i sistemi di pagamento a favore dei poveri. #githubuniverso

– Miller Abel (@MillerAbel_) 17 ottobre 2018

Mojaloop è un software open source progettato specificamente per gli istituti finanziari per offrire alle persone un modo per inviare pagamenti digitali. Il servizio bancario utilizzato è del tutto irrilevante.

L’uso della valuta crittografica nativa XRP di Ripple e le capacità di monetizzazione dell’applicazione di integrazione web di Coil dovrebbero creare opportunità per inviare denaro in modo rapido e semplice a basso costo in tutte le parti del mondo.

Le piattaforme Nexo e Omni hanno annunciato anche l'interoperabilità per XRP. Nexo accetterà XRP come garanzia mentre Omni ti consentirà di utilizzare XRP per pagare gli articoli noleggiati.

La Fondazione Gates e Ripple hanno obiettivi simili:

Il prerequisito più importante per lo sviluppo di nuovi sistemi di pagamento a favore dei poveri è l’interoperabilità, ovvero la capacità dei clienti di fare affari con qualsiasi altro cliente, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno lo stesso fornitore di servizi. Questo tipo di sistema a circuito aperto riduce significativamente i costi e la complessità dei servizi finanziari digitali e delle piattaforme di pagamento. L’apertura dell’infrastruttura di pagamento a nuovi tipi di imprese al di fuori delle tradizionali organizzazioni bancarie può accelerare lo sviluppo di questi sistemi.

Questi sforzi non sono affatto un caso isolato, poiché anche il popolare scambio di criptovalute Binance in alcuni paesi sta costruendo un’infrastruttura per aiutare le persone nelle regioni povere.

Binance, ad esempio, ha iniziato a creare nuovi posti di lavoro in Uganda per aiutare la popolazione locale e fornire accesso ai servizi finanziari. Siamo curiosi di sapere quanto velocemente progrediranno i progetti in questo settore.

Il prezzo di Ripple non ha reagito a questa notizia e nelle ultime 24 ore è sceso del 3,76% attestandosi a 0,39 euro.