Giudizio per Hack at Bithump: la ragione è stata la cattiva gestione

Un Tribunale è venuto alla Conoscenza, un Bithump Dipendenti e la Borsa nel 2017 avevano commesso un Hack-Errore. Con conseguenze per la clientela.

Dispositivo Bithump ancora e ancora nel reporting

Negli ultimi 12-18 mesi si sono ripetuti i titoli dei giornali in relazione alla borsa Bitcoin sudcoreana. In un messaggio del marzo 2019 si è verificato un incidente nel corso del quale Ripple ed EOS della Borsa erano scomparsi. E alla grande per l'equivalente di circa 17 milioni di euro. Si è trattato di un danno che ha colpito soprattutto la piattaforma stessa. Più recentemente, la società ha attirato l'attenzione chiedendo all'IRS della Corea del Sud rimborsi elevati a causa di tassazione illegale. La situazione fiscale nel paese non consente pretese fiscali sui redditi derivanti da attività commerciali con criptovalute come Ethereum o Bitcoin.

Migliaia di clienti sono stati colpiti dall'errore dei dipendenti

Una recente sentenza nazionale parla invece di un attacco hacker del 2017. I criminali informatici avevano catturato l'equivalente di sei milioni di dollari (all'epoca valore di mercato), dopo che i clienti erano riusciti a portare con sé i dati. In questo caso sono stati colpiti anche più di 30.000 utenti dell'exchange. Attraverso i dati di accesso, come le password, gli autori del reato sono riusciti ad accedere alla liquidazione di conti e portafogli. La questione della responsabilità non era chiara, il che dimostra ancora una volta quanto troppo lentamente macinino i mulini della legge in Asia. Ora il tribunale è giunto alla conclusione che la colpa è di uno dei dipendenti senior competenti della casa Bithump. Il Gestore non si è attenuto, nella propria attività, alla normativa vigente in materia di sicurezza su Internet.

Anche il mercato azionario è responsabile dell’hack

Oltre al dipendente è stata giudicata colpevole anche Bithump Korea, come mostrano i rapporti attuali dal paese. Amaro: Sembra che il Dipendente voglia semplicemente installare un Software adatto contro Virus, Troiani e Malware. Questa violazione del protocollo di sicurezza sottostante ha ora portato alla condanna, inclusa la corretta crittografia dei dati dei clienti. La sentenza ha criticato anche la Borsa, rimasta troppo a lungo inattiva nella lotta contro l’attacco degli hacker. Il dipendente è stato condannato a una multa pari a 25.000 dollari americani. L'aggressore, per inciso, ha vagato per tre anni in prigione. Negli ultimi anni gli standard di sicurezza degli scambi di criptovalute sono stati notevolmente inaspriti.

Immagine in primo piano: Di succo | Pixabay